LA GESTIONE DEL TROMBOEMBOLISMO VENOSO NELLA COMPLESSITÀ DEL MONDO REALE
30/05/2024 ore 14:30 - 20:00
Ego Hotel - Ancona Mappa
Presentazione del corso
La trombosi venosa e l’embolia polmonare rappresentano aspetti del tromboembolismo venoso (TEV) che noi internisti ci troviamo giornalmente ad affrontare.
Il TEV rappresenta una evenienza non rara nel paziente oncologico e può a volte rappresentare la prima manifestazione della malattia, precedendo di mesi l’esordio clinico della neoplasia. L’incidenza di trombosi aumenta di almeno quattro volte nei soggetti con cancro e di oltre sei volte in quelli sottoposti a chemioterapia; dopo chirurgia oncologica il rischio di trombosi nel periodo post- operatorio è doppio rispetto a soggetti non affetti da neoplasia. Recidive trombotiche si possono osservare, nei pazienti oncologici, anche in corso di terapia anticoagulante.
Per quanto riguarda la profilassi antitrombotica, essa è attualmente ancora sottoutilizzata in ambito ospedaliero mentre sarebbe necessario effettuare una stratificazione del rischio trombotico ed emorragico nel singolo paziente. Il trattamento delle trombosi venose in sedi “atipiche” rimane tutt’oggi un argomento di discussione, sia per la scelta della terapia che per la sua durata.
Ultimo, ma non meno importante, il tema della prevenzione e del trattamento delle piastrinopenie indotte da eparina (HIT), eventi meno rari di quanto si possa pensare.
Crediti ECM:
Figure Professionali Accreditate:
- Medico Chirurgo (Tutte le Discipline)